I seminaristi del Leoniano vice-campioni d’Italia di calcio a 5
Un brillantissimo secondo posto quello raccolto nei giorni scorsi dai seminaristi del Leoniano di Anagni alla “Seminario Cup”, il torneo di calcio a 5, giunto alla edizione numero 16 e tenutasi questa volta a Napoli, in cui si affrontano i seminari maggiori regionali (tranne qualche eccezione) d’Italia. A questa edizione hanno partecipato: Posillipo (Seminario della Campania); Anagni; Cagliari; Assisi; Capodimonte (Seminario della diocesi di Napoli); Ancona. E proprio in questo ordine si sono classificate le squadre, con i seminaristi del Leoniano di Anagni che nella finalissima hanno perso di un solo gol (4-3 il risultato finale) contro il Posillipo, seminario che peraltro ha ospitato i giovani provenienti dal seminario anagnino che, lo ricordiamo, accoglie seminaristi del Lazio meridionale e delle diocesi suburbicarie del Lazio. Il torneo è stato ovviamente anche un’ottima occasione per rinsaldare vecchie amicizie (alcune delle quali nate proprio sui campi di calcetto nel corso degli anni e dei vari tornei) e costruirne di nuove, oltre che per aggiungere altre esperienze al curriculum formativo dei futuri sacerdoti: i giovani del Leoniano, ad esempio, hanno visitato la città di Napoli e celebrato Messa nel Duomo, proprio assieme ai seminaristi di Posillipo. La squadra del Leoniano era composta da: così nella foto (in alto, da destra) Chimauche Iustus Achibiri, Marco Arduini (economo del seminario), Pietro Moressa, Vladimir Faralli, Andrea Cecconi. In basso, o “accosciati” come si diceva nelle cronache calcistiche di una volta, sempre da destra: Pasquale Rinaldi, Agostino Iafano, Rosario Gabriele Giorgio. D’altro canto, l’attenzione verso lo sport in generale è massima tra le mura del Leoniano. Nei mesi scorsi, infatti, è stato inaugurato un centro polivalente d’eccellenza, per formare ulteriormente il corpo ma anche quello spirito di amicizia e condivisione che passa proprio attraverso lo sport. Il polivalente ha un campo di basket, di pallavolo e naturalmente di calcetto, con erba sintetica. La struttura è ora a disposizione non solo dei seminaristi, ma anche degli studenti, soprattutto laici con un’ampia componente femminile e provenienti da tutto il Lazio, dell’Istituto Teologico Leoniano, aggregato alla Pontificia Università Teresianum di Roma. «Intendiamo lo sport come un mezzo di formazione umana per i nostri ragazzi – aveva dichiarato il rettore don Emanuele Giannone ad Avvenire a margine dell’inaugurazione del centro polivalente – ma anche per rafforzare i legami comunitari, la relazione educativa, l’importanza del tempo libero, degli spazi aperti, del gioco di squadra. E poi, saper tirare bene due calci ad un pallone non farà di certo male quando saranno preti giovani in mezzo ad altri giovani». Gli stessi seminaristi hanno al loro interno una Commissione Sport che sovrintende e organizza al meglio le varie attività. Igor Traboni