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Preghiera ecumenica interdiocesana

Le diocesi di Anagni-Alatri e Frosinone-Veroli-Ferentino si apprestano a celebrare l’annuale preghiera ecumenica, nell’ambito della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il tema scelto per il 2025 è “Credi tu questo?” (Giovanni 11, 26) e l’appuntamento è per venerdì 24 gennaio alle 20.30, presso la chiesa San-ta Maria del Carmine a Tecchiena di Alatri. La preghiera ecumenica sarà presieduta dal vescovo Ambrogio Spreafico e vi parteciperanno i fedeli e i delegati delle Chiese presenti nel territorio delle due diocesi. Il Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani ha messo a disposizione i testi in inglese della Settimana di preghiera, che si possono scaricare dal relativo sito internet. Come di consueto, un gruppo internazionale nominato congiuntamente dal Dicastero e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese ha lavorato sul materiale insieme ai redattori, per finalizzarlo. Considerato il significato ecumenico del 2025, sono stati inseriti anche brevi testi patristici, per lo più del primo millennio, per offrire uno spaccato della riflessione cristiana dell’epoca e per aiutare a situare le definizioni del Concilio di Nicea nel contesto in cui hanno avuto origine e dal quale sono state influenzate. Le risorse possono essere utilizzate in vari modi e sono concepite non solo per la Settimana di preghiera, ma per tutto l’anno 2025.Il 2025 segna infatti anche il 1.700° anniversario del primo Concilio ecumenico, quello di Nicea per l’appunto, convocato e presieduto dall’imperatore Costantino I, il quale intendeva ristabilire la pace religiosa e raggiungere l’unità dogmatica, minata da varie dispute, in particolare sull’arianesimo. Questa commemorazione offre un’occasione unica per riflettere e celebrare la fede comune dei cristiani, così come è stata espressa nel Credo formulato in quel Concilio. La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2025 è un invito ad attingere a tale eredità comune e ad approfondire la fede che uniscetutti i cristiani. Igor Traboni