Via al corso per i docenti di religione

Giovedì 12 ottobre, presso il Centro pastorale di Fiuggi, si è svolto il primo incontro del percorso di aggiornamento “Il docente di religione figura di riferimento per l’ascolto e l’aiuto nella comunità scolastica”, rivolto agli insegnanti di religione e promosso dall’Ufficio scuola diocesano. Il relatore di questo primo incontro è stato il dirigente scolastico Gianni Guglielmi che, con la sua nota preparazione ma al contempo con grande naturalezza ed entusiasmo coinvolgente, ha esposto il tema catturando l’attenzione di tutti i presenti. Guglielmi ha così parlato della scuola come realtà da amare e in cui stare con passione e competenza; ha altresì sottolineato l’importanza della figura dell’insegnante di religione che deve aver cura delle persone della scuola; ha quindi tratteggiato l’ampia parentesi della depressione psicologica e del disagio emotivo post Covid che vivono studenti ed insegnanti, ma ha anche posto una domanda: da dove ripartire? Il relatore ha quindi citato lo psicopedagogista israeliano Reuven Feuerstein e il metodo da lui ideato. Il “metodo Feuerstein” parla di educazione e afferma che gli esseri umani sono modificabili e che la persona che sto educando è modificabile. Educare è prendersi cura dell’altro, aiutarlo nel discernimento facendo attenzione alle posture esistenziali, ovvero ai modi di fare. Bisogna fare attenzione all’altro: l’ascolto e l’empatia sono fondamentali, si deve avere una posizione di “io ci sono” in una distante prossimità usando la delicatezza e la fermezza, senza essere “adultescenti”. di Emanuela Sabellico

Fiuggi: musical e solidarietà all’insegna di San Francesco

Grande successo per il musical “San Francesco. Storia di un padre” che la compagnia “Tra sogno e realtà” ha portato in scena proprio nella serata del giorno della festa del poverello di Assisi, mercoledì 4 ottobre, al teatro comunale di Fiuggi. Tutto esaurito per un evento benefico organizzato dall’associazione culturale parrocchiale che ha lo stesso nome della compagnia teatrale, dalla Caritas diocesana e con il patrocinio del Comune di Fiuggi e dell’assessorato comunale ai servizi sociali. Tra i presenti in sala anche il vescovo Ambrogio Spreafico, nonché don Antonio Castagnacci, da pochi giorni nuovo parroco a Fiuggi nelle chiese di San Pietro, Santa Teresa, Santo Stefano e Santa Maria. Il Vescovo ha accolto e salutato con tanta gioia tutti i presenti e con un’emozione particolare i membri della famiglia siriana arrivata da poco in Italia grazie ai Corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio e ospitata proprio a Fiuggi grazie alla Caritas diocesana. Lo spettacolo su Francesco d’Assisi ha saputo narrare in tutte le varie sfaccettature la vita del grande santo. Un musical coinvolgente, di buona qualità, dove la ricerca stilistica, la cura degli arrangiamenti, delle musiche, degli effetti sonori e delle coreografie ha conquistato il pubblico che ha ripetutamente dimostrato il suo calore con applausi a scena aperta. Un evento che sicuramente ha permesso di raggiungere l’obiettivo di supportare le attività benefiche della Caritas, donando al contempo una serata all’insegna della gioia, della serenità e della fratellanza, nel solco di quel rendere tutti veramente fratelli, secondo il dettato francescano evidenziato anche dal musical. di Emanuela Sabellico

A San Giacomo di Anagni la Giornata diocesana della scuola

Domenica 17 settembre è stata celebrata la Giornata diocesana della scuola: la Chiesa ricorda così a tutte le persone della comunità scolastica che è loro vicina, perché le sta a cuore l’istruzione e la formazione dei piccoli e dei giovani. La nostra parrocchia di San Giacomo, ad Anagni, ha dedicato questa attenzione alla scuola nella celebrazione eucaristica, in particolare con la preghiera e attraverso dei segni. I ragazzi sono venuti a Messa portando con sé uno strumento scolastico particolarmente caro o significativo: lo zaino, il diario, i quaderni, il libro di qualche materia più faticosa da studiare, ecc. Don Francesco Frusone, il nostro parroco, ha ricordato quanto è prezioso il lavoro di tutti gli operatori scolastici (dirigenti, insegnanti, collaboratori), ed ha esortato all’alleanza necessaria e fondamentale tra la scuola e le famiglie. Abbiamo pregato perché i ragazzi crescano in “sapienza, età e grazia”, come Gesù fanciullo, e, nella preghiera universale, abbiamo ricordato i nostri insegnanti defunti. Dopo l’Eucarestia tutti gli studenti e gli insegnanti presenti sono saliti intorno all’altare, per chiedere al Padre di benedire ogni giorno del nuovo anno scolastico appena cominciato. I ragazzi in preghiera vicino alla Mensa del Signore, con la loro vivacità, con i loro zaini e quaderni colorati, sono stati un bel segno di Chiesa per la scuola. Silvia Anielli

Celebrata la Giornata diocesana della scuola

Domenica 17 settembre in molte parrocchie è stata celebrata la Giornata diocesana della scuola, momento tanto atteso in prossimità dell’inizio del nuovo anno scolastico. Durante la celebrazione eucaristica i parroci hanno benedetto gli zaini e il loro contenuto, dai libri ai quaderni. In tutte le parrocchie è stato questo un bel momento di incontro e di riflessione sulla scuola e la sua importanza fondamentale nella società. Oltre agli alunni e ai genitori, alle varie celebrazioni hanno partecipato anche molti insegnanti e personale vario che lavora nell’ambiente scolastico accanto ai ragazzi. (nella foto, un momento della celebrazione nella parrocchia di San Giovanni, ad Anagni)

A San Giacomo di Anagni la Giornata diocesana della scuola

Domenica 17 settembre è stata celebrata la Giornata diocesana della scuola: la Chiesa ricorda così a tutte le persone della comunità scolastica che è loro vicina, perché le sta a cuore l’istruzione e la formazione dei piccoli e dei giovani. La nostra parrocchia di San Giacomo, ad Anagni, ha dedicato questa attenzione alla scuola nella celebrazione eucaristica, in particolare con la preghiera e attraverso dei segni. I ragazzi sono venuti a Messa portando con sé uno strumento scolastico particolarmente caro o significativo: lo zaino, il diario, i quaderni, il libro di qualche materia più faticosa da studiare, ecc. Don Francesco Frusone, il nostro parroco, ha ricordato quanto è prezioso il lavoro di tutti gli operatori scolastici (dirigenti, insegnanti, collaboratori), ed ha esortato all’alleanza necessaria e fondamentale tra la scuola e le famiglie. Abbiamo pregato perché i ragazzi crescano in “sapienza, età e grazia”, come Gesù fanciullo, e, nella preghiera universale, abbiamo ricordato i nostri insegnanti defunti. Dopo l’Eucarestia tutti gli studenti e gli insegnanti presenti sono saliti intorno all’altare, per chiedere al Padre di benedire ogni giorno del nuovo anno scolastico appena cominciato. I ragazzi in preghiera vicino alla Mensa del Signore, con la loro vivacità, con i loro zaini e quaderni colorati, sono stati un bel segno di Chiesa per la scuola.

I giovani di Azione Cattolica in pellegrinaggio alla Santissima

Prima dell’inizio della scuola, il settore giovani dell’Azione Cattolica diocesana ha organizzato una bellissima iniziativa per tutti i giovani della diocesi di Anagni-Alatri. Tra sabato 9 e domenica 10 settembre, infatti, noi, un bel gruppo di giovani accompagnati da alcuni adulti. siamo partiti per un pellegrinaggio al Santuario della Santissima Trinità a Vallepietra. Zaini in spalla, nel pomeriggio di sabato 9 ci siamo ritrovati nella piazzetta del paese di Vallepietra.  Guidati nella preghiera iniziale da suor Cleopatra Subiaco, affidando alla Mamma celeste il cammino, noi giovani e adulti attraverso i sentieri di montagna, immersi nel verde e tra paesaggi suggestivi, siamo saliti fino al Santuario. Per me, che ero lì per la prima volta, è stata un’esperienza molto forte, veramente bella e formativa. Durante il percorso, sempre guidati da suor Cleopatra, abbiamo fatto tre tappe di riflessione partendo da alcuni brani del Vangelo. Prima tappa – Unica sostanza l’amore. Seconda tappa – Centralità della relazione. Terza tappa – In Gesù Cristo la Trinità è all’opera. Arrivati a destinazione, siamo entrati cantando nella cappellina della Santissima Trinità. Ad accoglierci c’era don Alberto Ponzi, Rettore del Santuario, che ci ha spiegato gli affreschi, creando un’atmosfera di fede e devozione che ci ha toccato il cuore. Dopo la preghiera comunitaria e un momento di raccoglimento, siamo usciti. Sono rimasto molto colpito dalla ritualità con cui si scendono i gradini della scala che porta al piazzale, camminando all’ indietro, senza mai dare le spalle all’immagine della Santissima Trinità. “Mai dare le spalle a Dio!” come dice don Alberto. Alla sistemazione degli zaini per la notte è seguita la cena: un buon piatto caldo di pasta, servito dai volontari del santuario e anche dal nostro caro don Alberto che ci ha dimostrato tanto affetto e considerazione. La cena fatta tutti insieme è stata una bella opportunità per condividere l’esperienza appena vissuta. Sotto un cielo stellato e nel silenzio del Santuario avvolto dalla notte, è iniziata la veglia di preghiera, con l’adorazione eucaristica, dal titolo dedicato al pellegrinaggio: “Tocco d’Amore… Effetto Domino”, guidata da don Alberto e suor Cleopatra. Il canto iniziale ha riempito di armonia il silenzio… “ … E canterò solo per te la mia più bella melodia. Che volerà nel cielo immenso. E griderò al mondo che un nuovo sole nascerà. Ed una musica di pace canterò…” Successivamente alla veglia, un altro momento toccante è stato il “passaggio” dei Ragazzi dell’ultimo anno Acr al gruppo Giovanissimi Ac. Questo momento era stato preparato con cura e creatività dagli educatori. I ragazzi del “passaggio”, infatti, sono stati invitati a scrivere su alcuni cartoni bianchi della pizza cosa si aspettavano di vivere nel gruppo dei più grandi e i giovanissimi a scrivere semplicemente il loro nome. Tra le molte aspettative non è mancato il desiderio e la voglia di fare nuove esperienze, di incontrare nuovi amici e di divertirsi insieme a loro. L’attività si è conclusa con un “domino” formato dai cartoni “compilati” dai ragazzi e dai giovani presenti, a significare il contagio e la trasmissione dell’amore di Gesù all’altro, all’altro, all’altro… con effetto domino. Infatti, “L’Effetto Domino”, è la proposta formativa che l’AC offre ai noi giovanissimi per quest’anno associativo. Al risveglio, dopo una notte piuttosto movimentata fino alle prime luci dell’alba, abbiamo condiviso la colazione e poi la Messa nel piazzale del Santuario.

Terremoto in Marocco: il messaggio del Vescovo Ambrogio e gli aiuti di Caritas

Il messaggio del Vescovo Ambrogio: «A nome mio e delle comunità delle diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino e di Anagni-Alatri esprimo la nostra vicinanza a tutto il popolo marocchino così duramente colpito dal terremoto. Ci uniamo alla preghiera del Santo Padre che al termine dell’Angelus di domenica 10 settembre ha invitato a pregare “per i feriti, per coloro che hanno perso la vita – tanti! – e per i loro familiari”». La Conferenza Episcopale Italiana ha già stanziato un primo contributo ed è possibile aderire alla raccolta fondi e sostenere gli interventi di Caritas Italiana, nelle modalità qui indicate: https://www.caritas.it/vicini-e-solidali-con-sorelle-e-fratelli-in-marocco/

I nostri giovani alla veglia ecumenica con il Papa

Il Papa chiama e i giovani rispondono, compresi quelli delle nostre diocesi di Anagni-Alatri e Frosinone-Veroli-Ferentino. L’appuntamento voluto da papa Francesco è per sabato 30 settembre a Roma per la veglia di preghiera ecumenica con i giovani di tutta Europa. “Togheter” è il titolo scelto per questo grande appuntamento, alla presenza come detto di papa Francesco ma anche di rappresentanti di diverse Chiese, uniti nella lode e nel silenzio, nell’ascolto della Parola. Era stato lo stesso pontefice ad annunciare la veglia, al termine della preghiera dell’Angelus del 15 gennaio scorso, con queste parole: “Il cammino per l’unità dei cristiani e il cammino di conversione sinodale della Chiesa sono legati. Colgo questa occasione per annunciare che sabato 30 settembre prossimo, in piazza San Pietro, avrà luogo una veglia ecumenica di preghiera con la quale affideremo i lavori della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Per i giovani che vengono alla veglia, ci sarà un programma speciale in tutto quel fine settimana, a cura della comunità di Taizé. Fin d’ora invito i fratelli e sorelle di tutte le confessione cristiane a partecipare a questo incontro del popolo di Dio”. E a Roma, come detto, ci saranno anche i nostri ragazzi, grazie all’operato unitario delle pastorali giovanili e vocazionali delle due diocesi. Si andrà e tornerà in treno secondo gli orari che troverete nei manifesti qui riportati, con partenze da Frosinone e da Anagni, a seconda delle parrocchie e dei paesi di provenienza. Sicuramente ci sarà la gran parte dei ragazzi che esattamente un mese fa a Lisbona ha partecipato alla Giornata mondiale della gioventù, anche lì incontrando il Papa