Quando si sente parlare di missionari, si immaginano sacerdoti, religiosi, religiose e laici che si dedicano all’evangelizzazione ma che non fanno parte della nostra quotidianità. Noi ragazzi di Piglio, invece, è da qualche anno che abbiamo conosciuto Sabrina Atturo, una ragazza che lavora in Ciad con la Fondazione Magis e attraverso dei video abbiamo conosciuto anche don Giuseppe Ghirelli, un sacerdote missionario della nostra diocesi scomparso due anni fa, ma che vive ancora nei cuori di tante persone e, proprio attraverso un suo video, abbiamo capito che essere missionari non è soltanto portare il Vangelo o fare cose straordinarie ma essere missionari significa essere cristiani, quindi ognuno di noi può e deve essere missionario nei contesti in cui vive.
A tal fine, sostenuti ed incoraggiati dal nostro parroco, don Raffaele Tarice e dalle nostre catechiste, per aiutare i missionari, abbiamo realizzato domenica 27 ottobre il mercatino “UN FIORE PER LA MISSIONE”. Per questa iniziativa sono stati allestiti ben cinque banchetti, in altrettanti punti del nostro paese di Piglio: uno presso la parrocchia di San Giovanni, un altro a Santa Maria, il terzo alla Giravota, il quarto alla Madonna delle Rose e l’ultimo a San Lorenzo. E con l’entusiasmo e la gioia che contraddistingue noi ragazzi, abbiamo coinvolto tutta la comunità: chi ha montato il gazebo, chi ha portato oggetti da vendere, chi ha pensato alla locandina per pubblicizzare l’evento, chi è andato al vivaio a prendere le piantine di violette … E poi, noi ragazzi del catechismo, dell’Azione Cattolica Ragazzi e giovanissimi di Azione Cattolica, che abbiamo venduto le piantine per raccogliere una piccola somma da inviare a Missio. Certamente questo contributo non risolverà le tante povertà del mondo, ma Santa Teresa di Calcutta diceva così: “Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo, all’oceano quella goccia mancherebbe”.
di Chiara Coseglia