La Casa di preghiera San Luca, a Guarcino, ospiterà due corsi di esercizi spirituali. Il primo si terrà dal 16 al 22 luglio e sarà curato da padre Massimo Tedoldi, religioso francescano, originario di Bordolano, già procuratore per la missione e l’evangelizzazione dell’ordine dei Frati Minori, attualmente è direttore dello Studio teologico Antonianum di Bologna. Il secondo corso di esercizi spirituali si terrà invece ad agosto, dal 20 al 26, e a guidarlo sarà monsignor Dario Gervasi, del clero della diocesi di Roma, vescovo della sede titolare di Subaugusta e vescovo ausiliare della diocesi di Roma per il settore sud; segue l’ambito per la cura delle età e della vita, è
membro della Conferenza episcopale del Lazio e vicario generale della diocesi suburbicaria di Ostia Nato a Roma l’8 maggio 1968, ha compiuto gli studi presso il Pontificio seminario romano maggiore. Dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 22 maggio 1994, ha proseguito gli studi conseguendo la Licenza in Teologia dogmatica alla Gregoriana. Nominato ausiliare della diocesi di Roma il 31 agosto 2020, è stato ordinato vescovo il 18 ottobre successivo.
La casa di preghiera e casa per ferie San Luca, che si trova immersa nella natura incontaminata di Guarcino, è gestita dalle suore Figlie della Madonna del Divino Amore e costituisce uno strumento per la missione di apostolato propria della Congregazione, ossia opere di apostolato e di assistenza religiosa. Don Umberto Terenzi, romano, il cui nome si lega indissolubilmente al santuario del Divino Amore, fondatore della congregazione e legato al paese di Guarcino fin da quando venne cresciuto proprio da una famiglia del paese ciociaro, ebbe a dire della struttura: “Questa casa l’ho voluta per gli esercizi spirituali. Sia un luogo di ritiri, di meditazione e di riposo degli animi“.
La Casa è aperta tutto l’anno e ospita gruppi per esercizi spirituali, ritiri, giornate di studio, convegni, convivenze (per info: 0775 46121). Le suore curano l’accoglienza in modo accurato e familiare, concedendo ampio spazio alle iniziative spirituali programmate dal gruppo. La chiesa si identifica con un antico monastero benedettino del XII secolo, testimonianza di vita claustrale di tempi remoti, immerso nel verde della valle del fiume Cosa, restaurato nella sua bellezza austera. Nelle vicinanze c’è anche la fonte di San Luca, sorgente di acqua oligominerale naturale.
Igor Traboni