Gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Piglio e Trevi nel Lazio si sono immersi nella storia e nella simbologia del presepe. Con il loro insegnante di religione Gabriele Ritarossi le due classi prime di Piglio, dopo aver approfondito in classe l’origine, la storia e la simbologia del presepe e della statuine che dal 1700 circa lo compongono, si sono recate a piedi presso il convento di San Lorenzo per visitare, oltre al convento stesso e alla grotta del beato Andrea Conti, lo storico presepe di Piglio, un piccolo gioiello di meccanica che si trova all’interno del convento. Qui i ragazzi hanno potuto ascoltare anche il percorso storico di questo presepe che quest’anno celebra i 70 anni dalla sua nascita.
A Trevi invece la collaborazione tra i docenti di religione e lettere ( Ritarossi, Brusello e Tommasi) ha dato vita ad una mostra esposta nella chiesa del paese, con la disponibilità del parroco don Pierluigi Nardi. I
ragazzi della 2^A hanno descritto 17 personaggi del presepe spiegandone l’origine storica e geografica, cosa rappresentano e dove devono essere collocati.
Infine, le tre classi della scuola secondaria di primo grado di Guarcino venerdì 20 dicembre hanno
attraversato il borgo osservando i presepi esposti nella mostra del paese. Durante la passeggiata gli
alunni di terza hanno raccontato l’origine dei personaggi; gli alunni della seconda alcune notizie storiche su Guarcino e le sue chiese principali e, infine, gli alunni di prima hanno invece spiegato l’origine dell’albero di Natale. L’iniziativa si colloca anche dentro i percorsi di educazione civica sulla valorizzazione del territorio e della tradizione nazionale. Ad accompagnare gli alunni oltre al docente di religione, anche i colleghi di Lettere, Elisa Mariani e Ennia Rondinara.