Sabato 14 dicembre i volontari del Presepe vivente di Trivigliano hanno vissuto un giorno bello ed emozionante: prima hanno portato la loro rappresentazione per le strade di Roma, raccogliendo consensi unanimi di romani e turisti italiani e stranieri, e nel pomeriggio hanno incontrato Papa Francesco, che li ha salutati con gioia, complimentandosi con loro e con gli altri componenti dei presepi viventi arrivati da diverse parti d’Italia. E’ stata una giornata stupenda, iniziata alle 8 del mattino, quando il parroco di Trivigliano, don Rosario Vitagliano, impossibilitato a partecipare alla trasferta romana per altri impegni pastorali, ha salutato e benedetto i volontari alla partenza dalla piazza del paese, alla volta di Roma con un autobus per i figuranti e due camioncini al seguito per portare attrezzature varie (a rappresentare soprattutto la ricostruzione delle scene di vita contadina ciociara) e anche alcuni animali. Davvero un bel regalo per piccoli e grandi partecipanti a questa magnifica realtà di volontari, che portano avanti il presepe vivente di Trivigliano da ben 25 anni.
«Che questa esperienza – ha poi commentato lo stesso don Rosario sui social – aiuti tutta la comunità parrocchiale a fare sempre più spazio al Signore Gesù che viene a Natale per la nostra salvezza». Intanto il presepe vivente di Trivigliano si prepara per le prossime due rappresentazioni tra i vicoli e le piazzette del caratteristico borgo, il 26 dicembre e il 1° gennaio (dalle 17 alle 20, con ingresso gratuito).