Chi canta prega due volte, sosteneva sant’Agostino nella massima così riadattata del suo “il cantare è proprio di chi ama”. Ed è esattamente quello che fanno tante corali parrocchiali, non solo animando le liturgie, ma anche per l’appunto aiutando l’assemblea a pregare. Un servizio quanto mai importante, dunque, che la diocesi di Anagni-Alatri mette in ulteriore evidenza con l’appuntamento autunnale del raduno delle corali parrocchiali, che si svolgerà domenica 17 novembre ad Alatri, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, con inizio alle 15.30. Una iniziativa giunta alla nona edizione, anche se ci sono stati i comprensibili stop del periodo Covid. Vediamo innanzitutto il novero delle sette corali partecipanti e che arrivano da vari punti della diocesi: parrocchia Santa Maria Maggiore, Alatri; parrocchia Santa Maria Assunta, Torre Cajetani; parrocchia San Paolo in San Giacomo, Anagni; parrocchia San Silvestro, Alatri; coro Regina Pacis, Morolo; parrocchia Santa Teresa, Fiuggi; parrocchia San Valentino, Monte San Marino.
Il programma del pomeriggio, curato come sempre dall’Ufficio liturgico diocesano diretto da don Bruno Durante, prevede una riflessione iniziale sul tema: “La spiritualità e l’animazione liturgica del tempo di Natale”, curata da don Francesco Frusone; quindi le sette corali si alterneranno nell’esecuzione di vari brani aventi come tema proprio il tempo di Natale; seguirà la preghiera del Vespro e quindi un momento di fraternità tra i membri delle varie corali. Un programma, come è facile intuire, ispirato quindi proprio a quanto detto all’inizio: il cantare come momento di preghiera e amore. (Ig.Tr.)