Altro che vita “da recluse” dietro le grate o, peggio ancora, in una accezione dura a morire, una vita “inutile” per la Chiesa e il mondo: le monache di clausura portano avanti, insieme alla fondamentale preghiera, tante attività che le immergono e le proiettano totalmente nel mondo “esterno”.
Prendiamo suor Maria Chiara Vittoria Giannicchi: originaria di Ceprano, una giovinezza per sua stessa ammissione un po’ “movimentata”, lontana dalla Chiesa e spesso anche in antitesi con la fede, dopo aver maturato la vocazione, entra nelle Clarisse, prima nel monastero di Ferentino e poi, dopo la chiusura di questo, nel convento di Santa Chiara, ad Anagni. E qui, dietro quelle grate nel cuore della città dei papi, in una comunità ricca di vocazioni soprattutto dall’America centrale, suor Vittoria si dedica con particolare efficacia alla scrittura di libri.
L’ultimo è appena uscito, è disponibile sulle piattaforme digitali di vendita e si intitola “Esercizi spirituali: i vizi”, con prefazione di don Francesco Paglia, del clero di Frosinone- Veroli-Ferentino, parroco a Vallecorsa e responsabile diocesano della pastorale vocazionale.
In queste pagine, suor Vittoria accompagna e aiuta il lettore ad immergersi negli scritti di san Francesco d’Assisi, alla luce della Sacra Scrittura e del catechismo della Chiesa cattolica. E lo fa scandagliando lo spirito e l’animo umano dagli abissi più profondi dell’io, dove l’orgoglio, definito come “il mostro che gorgoglia”, è il precursore di tutti i vizi.
La bussola spirituale di questo libro della collana “Il Tau” è proprio la ricerca di Dio negli aspetti più reconditi del proprio agire, rispetto alla vita e soprattutto alle relazioni con gli altri. Partendo dalla conversione di san Francesco d’Assisi, si passa all’esame accurato dei vizi e delle relative virtù. Ogni vizio è inoltre collegato con una trasgressione di quei dieci comandamenti che forse abbiamo rimosso troppo in fretta, conferendo alla scala dei vizi un andamento vertiginoso verso il degrado morale. La lotta al vizio conduce invece, argomenta l’autrice, alla conquista della virtù. E gli esercizi spirituali risultano una saggia proposta di scelta di testi sacri, accompagnati dai commenti di suor Maria Chiara Vittoria, per un esame di coscienza autentico per quella chiamata alla vita santa che il Signore stesso ci chiede.
Ma non è finita qui, perché con un altro libro già uscito, suor Vittoria ci fa entrare già nello spirito del Natale attraverso una delle porte privilegiate: il presepe. E proprio “Pregare con lo Spirito Santo difronte al presepe” è il titolo di un altro libro, pensato da questa monaca clarissa nel cammino dei figli spirituali della famiglia francescana dopo due anni di condivisione nella “Scuola di Preghiera” dove è nato il gruppo di preghiera “Pace e bene”. Un aiuto comunque indicato per tutti coloro che vogliono immergersi nella bellezza dell’ambiente con i personaggi di Betlemme. Un libro di meditazione e di adorazione, in un’evoluzione ricca di spunti e materiali di preghiera. Ci sono molti riferimenti biblici, al catechismo della Chiesa cattolica e alla nascita del presepe a Greccio, fin dai tempi di san Francesco d’Assisi come celebrazione eucaristica. Per ulteriori informazioni e per ordinare i libri si può andare su: clarisseanagni. blogspot.com.
di Igor Traboni