Sabato 30 aprile ad Anagni, in piazza Innocenzo III, si sono ritrovati circa 200 adolescenti cresimandi e cresimati. Accompagnati da catechisti ed educatori, i ragazzi hanno partecipato alla festa dal titolo “Scommetto su di te”, slogan che rappresentava a pieno il tema della giornata tratto dal Vangelo di Giovanni: l’esperienza degli apostoli che incontrano il Risorto, vivono l’abbondanza della fede su cui si fonda il cammino cresimale. Il Signore infatti, scommette su di loro e, come i discepoli, i ragazzi hanno risposto presente all’appello. Tra i gruppi presenti quelli di Piglio, Alatri, Fiuggi, Anagni, Morolo, Acuto, Sgurgola, Trivigliano, Fumone, Porciano. Gli educatori hanno animato la festa con dieci stand per lo svolgimento dei giochi e ognuno di questi aveva una propria trama, sempre seguendo i passi del Vangelo di Giovanni.
Francesco Somma, uno degli adolescenti presenti in piazza ha commentato: «È stato un evento straordinario, hanno partecipato tantissimi ragazzi di diverse età rendendo la giornata molto divertente. La musica, i balli e le attività che si sono svolte ci hanno permesso di interagire con gli altri ragazzi rendendo il divertimento assicurato e permettendoci di fare nuove conoscenze e stringere nuove amicizie». Le educatrici Elisa e Valentina Zorzella dal canto loro hanno dichiarato: «L’attività proposta nel nostro stand non è stata solo creativa e divertente, ma ha lasciato nei giovani emozioni e riflessioni varie e importanti. Infatti, i ragazzi, muniti di cartoncini colorati, pennarelli, forbici e bastoncini di legno, hanno realizzato un fiore, all’interno del quale hanno scritto un ringraziamento a Gesù o un momento della loro vita nel quale Lo hanno sentito vicino. Infine, hanno inserito tutti i loro fiori in una base di polistirolo, che è diventata una vera e propria fioriera colorata e piena di amore». Caterina D’Ercole, una delle organizzatrici della festa, ha invece ricordato il momento particolare che stiamo vivendo: «È stato divertente anche per noi ragazzi più grandi che, a causa dell’emergenza Covid, non abbiamo avuto la possibilità di fare quest’esperienza, per cui siamo stati molto contenti di poterci impegnare per rendere questa giornata indimenticabile per tutti». Giornata che si è conclusa in Cattedrale con l’incontro con il vescovo Lorenzo Loppa, il quale, in una delle domande poste dai bambini, ha risposto con un augurio: «mi piacerebbe vedere le parrocchie della diocesi piene di questa energia giovanile».
Carlo Cerasaro