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I giovani raccontano la veglia per le vocazioni che hanno organizzato

23 Aprile 2021

I giovani raccontano la veglia per le vocazioni che hanno organizzato

Veglia Vocazioni 2021

La Pastorale giovanile e vocazionale della diocesi di Anagni-Alatri, in occasione della 58° giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, si è ritrovata insieme, venerdì 23 aprile, presso la parrocchia Maria Santissima del Rosario a Mole Bisleti, alla presenza del vescovo monsignor Lorenzo Loppa e del parroco e responsabile della pastorale giovanile don Luca Fanfarillo, per un momento di preghiera.

La veglia, dal titolo “La santificazione è un cammino comunitario da fare a due a due” (GE 141), è stata vissuta intorno a tre tappe principali:

-“la sorpresa di un incontro”: è in quell’incontro speciale che intravediamo una gioia capace di saziare la nostra vita. A quell’incontro dobbiamo però rispondere con coraggio, perché anche se in modi diversi, tutti siamo chiamati a qualcosa di grande. La vita non deve restare impigliata nelle reti del non-senso e di ciò che anestetizza il cuore.

-“uscire da se stessi”: ogni vocazione richiede sempre un esodo da se stessi per focalizzare la propria esistenza su Cristo e sul suo Vangelo. Ascoltare, seguire Gesù, lasciarci trasformare interiormente dalle sue Parole, affidarci e fidarci di Lui, questi sono stati i principali imput sui quali il nostro vescovo Lorenzo ci ha portato a riflettere.

-“a due a due”: questo è uno dei percorsi in cui non si è mai da soli. La famiglia, la parrocchia, gli amici, la comunità, tutti pronti a condividere la Parola e a celebrare l’Eucaristia; è questo che ci trasforma in una comunità santa e missionaria. Non si bada all’età, a ciò che si fa, perché la fatica e la bellezza della vera comunità, è cercare l’armonia che fa emergere la comunione nella differenza.

Ciascuno suona il proprio strumento musicale, che rappresenta il proprio contributo a servizio della comunità. L’armonia tra i vari componenti viene dal direttore d’orchestra, che è il Signore, dalla sua Parola, dallo Spirito che lavora in ognuno di noi. Molti sono stati dunque gli spunti su cui riflettere.

La veglia che, per le limitazioni si è svolta in presenza solo l’equipe della pastorale giovanile, è stata trasmessa sui diversi canali social della diocesi e della stessa pastorale, che da mesi lavora al progetto di condurre i giovani ad “innamorarsi…..rinnamorarsi di Gesù”. Numerose sono state le visualizzazioni, a testimonianza del fatto che il progetto attira l’attenzione e la curiosità di molti, non solo giovani. Il percorso proseguirà con interviste sulle “diverse vocazioni”, a testimonianza di come e in quanti modi lo Spirito si fa presente nelle nostre vite.

Alessandra Macciocca

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